NEOLOGISMI

Una di queste sere io e Marco stavamo guardando “Take me Out”, programma di ‘dating’, in cui un single di solito belloccio, e che sta solo evidentemente tentando di farsi notare in tv, cerca l’appuntamento perfetto tra 30 ragazze, scelte scrupolosamente di normale bellezza.  Nessuna modella, nessuna miss, nessuna perfettina.

Giochiamo a scommettere chi resta, chi esce, chi prende il due di picche, anzi no, chi viene ‘friendzonato’, come dicono i ragazzi oggi e ridiamo un sacco perché è ovvio che è tutto finto, ma confezionato in maniera leggera e divertente.

Ho così voluto provocare mio figlio con una domanda, per tastare un po’ il terreno in tema di ragazze.

-Ma tu – gli chiedo- una ragazza con gli occhiali la vorresti?

– Sì – mi dice lui – perché no?

– Già, poi ora fanno tutte quelle montature carine che si portano anche per vezzo – ribadisco io.

– E scusa, e tra un un po’ cicciottina e una magra magra, cosa preferiresti?

Premetto che essendo io curvy non potrei tollerare un certo tipo di discrimazione verso la donna morbida e inoltre la fidanzatina ‘flaca’ con la pancina piatta e la magliettina sopra l’ombelico mi farebbe rodere di invidia, da brava mamma di maschietto, un pochino, solo pochino gelosa!

E invece, mio malgrado, lui mi esclama con candido stupore:

– No, no, la fidanzata grassa, no! Che poi mi ‘inglobula’!! Io sono troppo  magro, una cicciotta- e fa il gesto di un grosso abbraccio ‘avvolgente’- finirebbe per ‘inglobularmi’!’

Ho riso talmente tanto che a momenti casco dal divano… perché oltre al termine di assoluto conio nuovo di zecca, che quasi quasi scrivo all’Accademia della Crusca se me lo considerano alla stregua di ‘petaloso’, mi sono davvero immaginata questo abbraccio ‘soffocante’ tra un’ipotetica ragazzina abbondante e mio figlio, che di sicuro non ha grasso da vendere.

Comunque la sera stessa, mentre portavo i cani a passeggio, riflettevo sul termine di per se’ buffo ma anche un po’ inquietante.

Perché in fondo in fondo in amore abbiamo tutti un po’ paura di essere ‘inglobulati’, di cedere il nostro spazio personale tanto faticosamente conquistato per lasciar entrare qualcuno e anche quando abbiamo già aperto la porta e fatto accomodare l’intruso restiamo sempre sul chi va la’… come se ci aspettassimo l’invasione nemica da un momento dall’altro, colti a tradimento dopo aver deposto le armi.

Ma a dire il vero, questo accade solo con l’esperienza e la maturità, e anche qualche facciata, perché invece a 15 anni, come spero accadrà a mio figlio, l’amore è davvero ‘inglobulante’ e non c’è  spazio per nient’altro.

Beata gioventù…