Quarantena
È dolce fuori
Il profumo
Di fiori, di miele,
Di vita.
Mi riempe
Le nari
Mi invade
Il cevello.
Assordante
Il gracidio
Delle rane
In questo attonito silenzio.
E un verso
Sconosciuto
Rimbomba forte.
Quali strani animali
Si aggirano
Di notte
Nelle città deserte?
(17/4/2020)
Tre alberi
Ci sono tre alberi
In piazzetta
Tre presenze mute e gentili
Io ne sono quasi certa
Che di notte
Parlan assai
E sì che di cose
Ne vedono parecchie!
Sono simili
Ma così diversi
Come tre fratelli
Dal carattere differente
Uno esuberante,
Uno discreto,
L’altro timido.
Io li amo tutti e tre.
Loro sono il mio calendario.
Si vestono e si spogliano
Secondo le stagioni
E non sbagliano una virgola.
Esuberante il primo marzo
Ha già messo le prime foglie
Su tutti i rami!
È un tripudio
Di verdi germogli.
Ma Timido e Discreto
Ci stanno ancora pensando
‘sei sicuro?’
Sembran chiedere,
‘Può fare ancora freddo!’
‘Suvvia, ragazzi’
Ribatte lui
‘la primavera è alle porte’.
Via le facce tristi
E spoglie.
Addobbattevi a festa.
Ci sono tre alberi
In piazzetta.
Compagni di vita
Quotidiana.
Di bimbi, di mamme, di ragazzini e fidanzatini.
Di coppie di tortore e
Passerotti raminghi.
Le radici si espandono
Sotto le pietre
I rami si ergono
Dritti al cielo.
Amate i tre alberi in piazzetta
Loro sono lì per noi.
(2/3/2020)
Il mio tempo
Il tempo è relativo.
Il tempo è prezioso.
Il tempo fugge.
Il tempo non torna.
Il tempo dà consiglio.
Chi ha tempo non aspetti tempo.
Ogni cosa ha il suo tempo.
Dar tempo al tempo.
Chi ha tempo ha vita.
Oggi è il mio tempo.
Oggi festeggio il mio tempo che passa.
Tempo che mi rende più vissuta.
Più vecchia.
Più saggia.
Forse.
Festeggio il tempo in cui nacqui.
Festeggio il tempo passato, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, ogni anno.
Ogni gioia e ogni dolore.
Ogni scoperta e ogni conquista.
Festeggio i miei sogni e i miei desideri.
Il tempo.
Il mio tempo.
Il tempo passato e il tempo futuro.
Che io possa usare bene ogni singolo minuto del tempo che ho ancora da vivere.
Con gioia e amore.
Con ottimismo e speranza.
Auguri.
Oggi è il mio compleanno!
Oggi il tempo è mio.
(16/02/2020)
Donne sole ☀
Apriamo le nostre scatolette di tonno o cartocci di prosciutto cotto e le mangiamo in piedi o sul divano davanti alla tv,
oppure ci coccoliamo con piatti preparati con amore e li gustiamo sedute a tavola con un calice di vino, in compagnia dei nostri pensieri.
A volte abbiamo un cane, a volte un gatto, altre un figlio a giorni alterni, a volte siamo solo noi e le nostre case. Le colazioni assolate, i caffè assonnati, le docce lunghissime e le scarpe in disordine, tanto siamo solo noi. Oppure tutto è a posto, tutto in ordine, tanto siamo solo noi.
Siamo donne sole, per scelta o per coraggio, ma ci trovi a ridere ai tavoli del bar, a teatro, al cinema, in pizzeria, sempre in compagnia, mai a lamentarci. Facciamo la spesa, lavoriamo, aggiustiamo i lavabi, apprendiamo quadri, tutto da sole. A volte i muri rimbalzano i nostri pensieri e ci piacerebbe che ci fosse qualcuno a raccoglierli, ma se non c’è… Pazienza. Apriamo le finestre, cambiamo l’aria e cambiamo i pensieri.
Siamo donne sole.
Siamo ‘donne sole’, luminose, belle e splendenti.
Polvere
Siamo come polvere impazzita
In un raggio di sole stanco
Piccoli universi in collissione
Residui di mondi precedenti
Inutili
E confusi
Indifferenti
Gli uni agli altri
Vaganti e distratti.
Pulviscolo volante
Masse indistinte
Roteanti su sé stesse
Senza un perché
Senza uno scopo
Finché si va giù
A posarsi inermi
Sul suolo
Calpestate.
(12/11/2018)
Ottovolante
È una continua altalena
Lanciati nell’iperspazio
Per poi ricadere
Come una maledetta giostra
Un ottovolante
Con le budella attorcigliate
E la salivazione a zero
Sali fino in cima
E il cuore nella gola
Ridi forte
Pensando all’emozione
E arriva
La discesa
Folle, veloce, improvvisa
I capelli nel vento,
Senti la libertà, la gioia
Una lacrima furtiva che si
Asciuga
Poi tutto finisce.
Di botto.
E resti stordita, tremante,
Inferma sulle gambe.
Ti guardi attorno
Nessuno ti nota
Il tuo orgasmo di felicità
È passato.
Avanti un altro.
(27/8/2018)
