IL MIO AUGURIO PER UN BUON ANNO NUOVO

Il mio buon anno per voi tutti

Non mi piace fare le cose perché devo. Mi piace fare le cose che voglio.

Ho pensato a lungo se scrivere queste righe e poi ho deciso che volevo farlo. Ecco perché.

Il blog ha appena poche ore di vita, pochi articoli e ancora molto poco di me: di chi  sono, cosa faccio, cosa penso, cosa sogno, cosa ha fatto di me ciò che sono oggi. Però so chi potrebbe leggere questo post. Siete voi.

Sì, proprio voi che ho incontrato per strada e mi avete detto ‘grazie per il tuo #unacosabellaalgiorno’, ‘grazie per le tue belle parole’.

Voi che mi avete detto: ‘mi piace quello che scrivi e come lo scrivi’.

Voi che mi avete confessato di aspettare il mio post quotidiano e di rimanerci male se non lo trovavate.

Voi, siete quindi tutte persone che conosco, amici, che sapete chi sono e sapete che ogni mia parola è vera e sincera.

Non avrete il dubbio che questo augurio arrivi perché devo, ma perché lo voglio fare.

Auguro, quindi a tutti voi, la forza di passare attraverso i momenti bui e di avere accanto un amico che vi stringa la mano.

Di commuovervi guardando una farfalla che vola su un fiore o due chiocciole che fanno l’amore su una pozza d’acqua in un caldo agosto.

Vi auguro albe splendide e tramonti  ancor più belli. Riempitevi gli occhi dei loro colori.

Vi auguro colazioni a letto con il vostro amore e piedi gelati sotto le coperte calde.

Vi auguro di ridere fino alle lacrime con i vostri figli e di baciarli teneramente di notte, mentre dormono, con una lacrima che vuole scappare, da quanto sono belli.

Vi auguro un  cane o un gatto, ma anche un coniglio nano, che dorme sulla vostre ginocchia e vi guardi negli occhi se vi sentite tristi, facendovi sentire tutto il loro amore per voi.

Vi auguro di lavorare serenamente, di avere il lavoro e di riottenerlo se lo avete perso. Perché il lavoro è dignità ed è il primo diritto di un uomo.

Vi auguro domeniche sul divano, d’inverno, sotto una copertina a guardare film mangiando i popcorn e domeniche interminabili al mare, o a passeggiare sulle vette, in estate.

Vi auguro buoni libri, bei quadri, bella musica, gite divertenti, tutto ciò che potrà emozionarvi.

Usate i 5 sensi. Ogni tanto chiudete gli occhi, staccateli dallo smartphone e ascoltate ciò che vi circonda. Fatevi cogliere da un profumo, che sia la focaccia al mattino o un gelsomino fiorito. Fatevi trasportare da una melodia, ma anche dal pianto di una bambino. Carezzate i vostri figli, la loro pelle. Un cucciolo. O la ruvida corteccia di un albero. Assaggiate cibi nuovi. Correte, ogni tanto, per farvi scoppiare il cuore nel petto.

Vi auguro la vita. La miglior vita che meritate. Quella che solo voi potete darvi.

Non aspettate che siano gli altri, chiunque essi siano, a promettervi che andrà meglio.

Non è vero che il meglio deve ancora venire. Il meglio è adesso. Qui, ora.

Ecco questo è il mio augurio per tutti voi. Vero e sincero.

Buon anno nuovo: buon 2018.

Tiziana